MONDOCASA IMMOBILIARE

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Attestati

05/12/2023
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REGISTRAZIONE PRELIMNARE

22/03/2023

Da oggi, Martedì 7 marzo, è possibile effettuare la la registrazione del contratto preliminare di compravendita via web, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Registrazione contratto preliminare

Dopo essere firmato da tutte le parti in causa, il contratto preliminare di compravendita deve essere obbligatoriamente registrato presentandolo all’Agenzia delle Entrate e pagando l’imposta di registro.

 

 

TASSE SECONDA CASA

22/03/2023

Tasse seconda casa, l’acquisto

Al momento dell’acquisto della seconda casa, facendo il caso di acquisto da un privato, le tasse da pagare sono 3, l’imposta catastale, pari a 50 €, l’imposta ipotecaria, sempre 50 € e la tassa sul registro, pari al 9% del valore catastale dell’immobile. Per conoscere il valore catastale dell’immobile è necessario moltiplicare per 120 la rendita catastale, presente all’interno della visura catastale dell’immobile che si intende acquistare. In caso di acquisto da privato non c’è da pagare iva sulla seconda casa.

CLASSE ENERGETICA

22/03/2023

Il parlamento europeo ha approvato in prima lettura la direttiva Case Green che prevede che gli immobili raggiungano la classe energetica E entro il 2030, la classe D entro il 2033 e la neutralità assoluta (classe A++++) entro il 2050. Questi sono gli obbiettivi di classe energetica casa; gli immobili non residenziali e gli uffici pubblici hanno obbiettivi ancora più stringenti, la classe energetica E entro il 2027 e D entro il 2030.

Premio Onesta e Cortesia Florio Pieraccini

Premio Onesta e Cortesia "Florio Pieraccini"

18/10/2021
Evento Dal 08/10/2021 Al 08/10/2021 a BOLOGNA CENTRO CONGRESSI

Cedolare Secca su Immobili Commerciali

21/11/2019 Autore: FIAIP
Cedolare secca su immobili commerciali: norme in vigore dal primo gennaio

SANZIONI PER AGENTI IMMOBILIARI ABUSIVI

12/11/2019 Autore: IL SOLE 24 ORE

                                                      Pene più severe per i mediatori immobiliari abusivi

Inasprimento delle sanzioni per chi svolge abusivamente la mediazione immobiliare che con un deciso giro di vite, puntano ad arginare l'abusivismo tra gli operatori del real estate, funzionando da deterrente per chi esercita la professione di agente immobiliare senza essere in possesso dell'abilitazione. Il tema è particolarmente rilevante per il settore immobiliare, vista l'ampia diffusione del fenomeno dell'abusivismo. Secondo le stime rese note dal centro studi Fiaip, infatti, il totale delle provvigioni percepite indebitamente dagli agenti “irregolari”, ogni anno, sarebbe pari a 750 milioni di euro.
Le nuove norme - introdotte dalla legge numero 3 dell'11 gennaio 2018 (che si occupa principalmente di riordino delle professioni sanitarie), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 gennaio scorso - modificano il regime sanzionatorio per gli “abusivi” in due modi: facendo scattare il regime penale (previsto dall'articolo 348 del Codice Penale), già a partire dalla seconda infrazione per esercizio abusivo della professione (e non alla terza, come accade adesso) e incrementando le stesse sanzioni previste per gli abusivi (attraverso la modifica del suddetto articolo). 

MERCATO DEI MUTUI

31/10/2019 Autore: SOLE 24 ORE
Evento Dal 31/10/2019 Al 30/11/2019

Mutui casa, con i tassi ai minimi scatta l’esodo da una banca all’altra. Ad agosto i tassi dei mutui hanno toccato nuovi minimi storici e gli italiani. Pronti ad abbattere la rata e/o la durata del vecchio contratto. I dati in questo senso sono inequivocabili: secondo MutuiOnline.it, a settembre 2019 le surroghe hanno subito un incremento del 100%, in termini di volumi, rispetto a settembre 2018. Sono praticamente raddoppiate. Non ci sono costi notarili perché non viene modificato l’importo del mutuo e, quindi, i valori su cui si regge l’ipoteca non vanno modificati. Ed eventuali altri oneri sono a carico della nuova banca. Nel frattempo i tassi sono nettamente scesi: oggi nelle migliori condizioni, quelle di un mutuo non superiore al 50% del valore della casa, il tasso fisso è precipitato sotto l’1%, per non parlare del variabile che si attesta intorno allo 0,6%. Le proiezioni sui tassi lasciano pensare che difficilmente nei prossimi cinque anni i tassi possano risalire in modo importante».  È il trend rilevato dalla consueta rilevazione mensile di Crif, che registra un aumento del’1% rispetto allo stesso periodo del 2018.  Il dato relativo all’importo medio richiesto si è attestato a 133.315 euro, con un incremento del +4,7% rispetto al corrispondente periodo del 2018. La durata dei piani di rimborso è compresa tra i 16 e i 20 anni,  «Il miglioramento della fiducia delle famiglie potrebbe aver contribuito, insieme al perdurare delle favorevoli condizioni di offerta – commenta Simone Capecchi, executive director di Crif – a favorire il recupero della domanda di acquisto di abitazioni sia per prima casa, ma anche per investimento, soprattutto nelle grandi aree urbane


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